Presentazione 5 aprile
- Perugia per la Sanità Pubblica
- 6 mag
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Aggiornamento: 6 giorni fa
La Giornata mondiale della salute si celebra ogni anno in tutto il mondo il 7 aprile, anniversario della fondazione dell’Organizzazione Mondiale (OMS) della Sanità nel 1948.
Questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica su temi di salute globale e di mobilitare azioni per affrontare le sfide sanitarie più urgenti. Ogni anno, l'OMS sceglie un tema specifico, nel 2024 il tema è stato “la mia salute il mio diritto”, nel 2025 il tema scelto è “il miglioramento della salute e della sopravvivenza delle madri e dei neonati per un inizio sano e un futuro pieno di speranza”. La giornata è un'occasione per promuovere la sensibilizzazione su argomenti cruciali di pubblico di interesse per la comunità nazionale ed internazionale, e lanciare programmi a lungo termine sugli argomenti al centro dell'attenzione. Va tenuto presente che una Sanità Pubblica nel mondo è “privilegio” di poche centinaia di milioni di cittadini, essendone esclusi oltre sei miliardi di esseri umani. L’Associazione “Perugia per la Sanità Pubblica” e il “Gruppo Umbria per la Sanità Pubblica”, in adesione all’iniziativa della Rete Europea “La Salute non è in Vendita” proprio in occasione della giornata mondiale per il Diritto alla Salute del 7 aprile, organizzano un incontro dibattito sul tema “Sanità Pubblica in Umbria: Diritti, Sostenibilità, Partecipazione”. L’incontro si terrà sabato 5 aprile 2025 presso la Sala Brugnoli a Palazzo Cesaroni in Piazza Italia e si svolgerà su alcuni temi che, nella nostra Regione, vanno urgentemente messi al centro della attenzione e del dibattito pubblico: le prospettive di piena realizzazione delle “case di comunità” finanziate dal PNRR e degli altri presidi della rete territoriale, la riorganizzazione dei Servizi di Salute Mentale, il riassetto della rete ospedaliera. Si vuole, in questa occasione, contribuire, con riflessioni, stimoli, indicazioni da parte di professionisti e forze sociali, a generare un progetto strutturale innovativo e significativo, da rappresentare all’interno del prossimo Piano Sanitario Regionale. Verrà affrontato il tema complessivo del rilancio della Sanità Pubblica e sarà affiancato al tema del contrasto alle iniziative di autonomia differenziata che vedono il diritto alla salute messo a ulteriore rischio con una prospettiva, tra l’altro, di ulteriore incremento delle “migrazioni sanitarie” che tanto danno economico hanno generato in Umbria. Diversi sono i fattori che mettono a rischio il diritto alla salute quale accesso universale ai servizi di prevenzione, cura e riabilitazione: la tendenza, sempre più estesa, alla privatizzazione dei servizi, il definanziamento della sanità pubblica, anch’essa oramai piegata da logiche privatistiche che vanno in direzione contraria rispetto ad un sistema di welfare orientato alla “produzione” di salute, la riduzione del personale socio-sanitario, la spinta alla fuga degli operatori dalle attività più stressanti, ma cruciali come i pronto soccorso, e dei futuri professionisti da specialità non appetibili in contesti di sanità privata ( urgenza/emergenza, rianimazione, medicina generale), l’abbandono di politiche di prevenzione (non generano profitto !) e infine la mancanza di strumenti di democrazia in sanità. Tutto ciò spinge ulteriormente le persone, oramai ridotte a “clienti”, a rinunciare alle cure o a sopportare ulteriori costi direttamente o tramite mutue e assicurazioni sanitarie, come con il cosiddetto “welfare aziendale” previsto nei contratti nazionali di lavoro. Questa tendenza comporterà una grave perdita in termini di salute collettiva e individuale, unitamente all’arretramento nell’attuazione del diritto costituzionale alla salvaguardia della salute di ciascuna persona e della collettività. E’ tempo che la politica consideri la necessità di avere una visione nuova del Servizio Sanitario Pubblico. Una visione che vada oltre le compatibilità economiche, che scommetta sulla possibilità di rendere più razionale ed efficiente ciò che abbiamo, sulla possibilità di innovare organizzazione e risposte sanitarie, di promuovere la appropriatezza e la qualità delle risposte. Esistono le capacità ed esistono le competenze per farlo, con la partecipazione e l’esperienza degli operatori e degli utenti dei servizi. I cittadini sono parte essenziale di tale prospettiva. Per tale motivo è bene che si interessino: la Mia Salute, il Mio Diritto.
L’incontro si aprirà con gli interventi di Lamberto Bottini, Presidente dell’Associazione “Perugia per la Sanità Pubblica” e di Sarah Bistocchi, Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria.
Uno dei momenti centrali sarà la relazione di Mauro Volpi, del Coordinamento Democrazia Costituzionale, che approfondirà il tema “Il diritto alla salute nella Costituzione e nella realtà”.
Successivamente, si aprirà un dibattito a cui parteciperanno numerosi esperti, studiosi e ricercatori del settore sanitario, professionisti, rappresentanti delle istituzioni e delle forze sociali.
E’ previsto un intervento conclusivo di Stefania Proietti, Presidente della Regione Umbria.
Lamberto Bottini
Maurizio Del Pinto
Elisabetta Rossi
Associazione Perugia per la Sanità Pubblica
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